Abbiamo chiesto e ottenuto le certificazioni di “Catena di Custodia” grazie alle quali le materie prime che utilizziamo seguono un percorso di rintracciabilità che garantisce al consumatore finale un prodotto proveniente da foreste gestite responsabilmente.
Una Gestione forestale responsabile assicura che una foresta sia gestita nel rispetto di rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Garantisce che le attività forestali apportino benefici sociali, ambientali ed economici, bilancino le esigenze concorrenti e mantengano e migliorino le funzioni forestali oggi e in futuro.
“L’ambiente è dove tutti noi ci incontriamo; dove tutti abbiamo un interesse comune; è l’unica cosa che tutti noi condividiamo.”
Il Forest Stewardship Council (FSC®) è un’organizzazione internazionale non governativa e senza scopo di lucro (non-profit) creata nel 1993 e che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano legno, grandi gruppi della distribuzione, scienziati e tecnici, che operano insieme allo scopo di promuovere in tutto il mondo una corretta gestione delle foreste e delle piantagioni.
Il FSC® non è solo una organizzazione ambientalista ma è un’organizzazione che si occupa anche degli aspetti sociali ed economici legati alla gestione forestale.
Una buona gestione delle foreste è quella che si ispira a tre grandi famiglie di valori: ambientali, sociali ed economici; una gestione che tuteli l’ambiente naturale, sia utile per la gente (lavoratori e popolazioni locali) e valida dal punto di vista economico, in linea con i principi dello sviluppo sostenibile affermati nei SUMMIT di Rio de Janeiro (1992) e di Johannesburg (2002).
FSC® ha definito, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate, un sistema di certificazione volontario e di parte terza (indipendente), operativo a livello internazionale e specifico per il settore forestale e i prodotti legnosi.
Sono stati definiti 10 Principi & Criteri (P&C) di buona gestione forestale, norme per la rintracciabilità dei prodotti forestali e per l’uso di un marchio internazionale registrato, finalizzato ad identificare i prodotti forestali: tutti i prodotti contrassegnati con il marchio FSC® sono certificati come provenienti da foreste che rispettano i principi e criteri di buona gestione forestale riconosciuti a livello internazionale.
La certificazione della Catena di Custodia
Nel caso della Catena di Custodia l’ente di certificazione valuta la rintracciabilità del prodotto legnoso nel corso delle diverse fasi di lavorazione e commercializzazione.
Il termine Catena di Custodia è la traduzione letterale dell’espressione anglosassone Chain of Custody, che secondo la definizione data da FSC® identifica “il canale attraverso il quale è commercializzato un prodotto, a partire dall’origine delle materie prime, passando attraverso tutti i processi di trasformazione intermedi, fino ad arrivare alla sua vendita ed all’utilizzazione finale” (FSC®, 2002).
La certificazione della gestione forestale ha il compito di garantire che le foreste siano gestite secondo Principi e Criteri di sostenibilità previsti ed approvati da un determinato standard di riferimento, la certificazione della Chain of Custody assicura che il legno presente nel prodotto finale provenga effettivamente da una foresta certificata come gestita in modo sostenibile.
L’esito ultimo di un simile processo è una procedura di labelling, vale a dire di etichettatura dei prodotti interessati, mediante l’applicazione del logo FSC®.
PEFC
Il PEFCC Programme for Endorsement of Forest Certification schemes Council è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro e costituisce l’organo di governo internazionale, con sede in Lussemburgo, del sistema di certificazione denominato Programme for Endorsement of Forest Certification schemes, PEFC.
Il PEFC è stato creato nel 1998 con il fine di promuovere una gestione forestale sostenibile, coerentemente con quanto previsto dai 6 Criteri di buona gestione forestale scaturiti dal Processo di Helsinki e con le Linee Guida Pan Europee, a livello operativo, per la gestione forestale sostenibile.
Si riconoscono come portanti, ai fini di una buona gestione delle foreste, tre famiglie di valori: ambientali, sociali ed economici.
Fondandosi su una larga intesa delle parti interessate all’implementazione della gestione forestale sostenibile, il PEFC ha dato vita ad un sistema di certificazione di parte terza (indipendente) sia della corretta gestione dei boschi, che della rintracciabilità dei prodotti forestali (Catena di Custodia).
La certificazione secondo gli standard PEFC
Il PEFC ha sviluppato un sistema di certificazione volontaria e di parte terza specifico per il settore foresta-legno, che comprende due filoni complementari:
La certificazione della Catena di Custodia
La certificazione della Catena di Custodia rappresenta un processo complementare alla certificazione della gestione forestale sostenibile e rappresenta una condizione necessaria ai fini della marchiatura dei prodotti con il logo del PEFC operazione preclusa ai possessori della sola certificazione della gestione forestale sostenibile.
Solamente aziende in possesso di un valido certificato di Catena di Custodia, infatti, possono etichettare e vendere i prodotti come certificati PEFC. Il processo di labelling risponde sia ad esigenze di rintracciabilità fisica del prodotto, sia, e soprattutto, a esigenze di marketing e di visibilità agli occhi del pubblico dell’azienda che lo pratichi.
Si tratta di un importantissimo veicolo di comunicazione che dà al consumatore l’evidenza della provenienza del legno da foreste ben gestite, consentendo, attraverso l’uso di codici di certificazione univoci per ogni azienda, la rapida e semplice identificazione del produttore e, di fatto, la ricostruzione dell’intera filiera: dal prodotto finito, sino alla foresta d’origine del legno.
Certificazione FITOK
Gli imballaggi in legno, per essere idonei agli scambi commerciali tra i vari Paesi, devono essere conformi alle regole dell’ISPM-15 della FAO in materia di misure fitosanitarie. Questo significa che devono essere trattati in modo da non diffondere organismi nocivi, cioè insetti che si nutrono del legname, per evitare possibili contagi con gravi impatti economici ed ambientali sul patrimonio forestale mondiale.
Ogni Stato ha recepito le regole imposte dalla FAO: in Italia si è così adottato il Regolamento FITOK.
Per garantire l’adeguata protezione fitosanitaria, viene richiesto che i materiali in legno da imballaggio vengano trattati a calore in appositi forni, mediante un processo denominato Trattamento Termico HT, in modo da far raggiungere i 56°C al cuore del legno per almeno 30 minuti.
Dal 2013 la Silingardi è soggetto autorizzato alla produzione di imballaggi a norma ISPM/15 e alla marchiatura degli stessi con il logo FITOK.